Morre produtor de cinema italiano Dino De Laurentiis

Dino De Laurentiis - foto Corriere della Sera

Roma - Reuters - O produtor cinematográfico italiano Dino De Laurentiis, premiado com o Oscar e responsável por filmes como 'Serpico', 'Três Dias de Condor Condor' e 'King Kong', morreu em Los Angeles aos 91 anos, informou a mídia italiana nesta quinta-feira.

De Laurentiis produziu quase 500 filmes para o cinema, incluindo clássicos italianos como 'A Estrada', de Federico Fellini, pelo qual recebeu o Oscar em 1957.

Ele mudou-se para os Estados Unidos nos anos 1970, após ter passado por dificuldades com seus estúdios em Roma, e participou de uma série de produções internacionais, incluindo alguns fracassos.

De Laurentiis foi produtor de grandes sucessos como o remake de King Kong de 1976, o suspense Orca, várias adaptações dos romances de Stephen King e, mais recentemente 'Hannibal', a sequência de 'O Silêncio dos Inocentes'.

(Reportagem de Silvia Aloisi)

Morto a Los Angeles Dino De Laurentiis

MILANO - E' morto a Los Angeles il produttore cinematografico Dino De Laurentiis. Era nato a Torre Annunziata l'8 agosto del 1919. Il suo vero nome era Agostino De Laurentiis.

LA CARRIERA - Dino de Laurentiis ha prodotto alcuni tra i film più celebri del cinema italiano, da Riso Amaro (1948) di Giuseppe De Santis a Napoli milionaria (1950) di Eduardo De Filippo, da Dov'è la libertà? (1954) di Roberto Rossellini a Miseria e nobiltà (1954) di Mario Mattoli e La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, con Alberto Sordi e Vittorio Gassman, Leone d'Oro a Venezia. Nel 1948 con Carlo Ponti ha costituito la Ponti-De Laurentis e ha realizzato il primo film italiano a colori, Totò a colori (1952) per la regia di Steno. Con Federico Fellini sono arrivati poi La strada e Le notti di Cabiria, ambedue premi Oscar per il miglior film straniero. Nel 1957 ha sposato l'attrice Silvana Mangano, morta nel 1989.

«DINOCITTA'» E GLI OSCAR - Ha anche realizzato gli studi di Dinocittà vicino Roma, divenuti la sede di tantissime pellicole di prestigio internazionale. E anche in America ha prodotto pellicole di grande successo, come I tre giorni del Condor di Sidney Lumet, Il giustiziere della notte di Michael Winner (1974, con Charles Bronson), i remake di King Kong di John Guillermin (1976) e di Il Bounty di Roger Donaldson (1984, con Mel Gibson) oltre all'Anno del dragone di Michael Cimino. Tra le pellicole più recenti, Hannibal di Ridley Scott, continuazione dell'altrettanto famoso Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme (1991) - con Anthony Hopkins; e U-571 di Jonathan Mostow. In 60 anni di carriera ha prodotto oltre 600 film, ha ricevuto 33 candidature e più di 59 premi internazionali. Il 25 marzo 2001 gli è stato consegnato l'Oscar alla carriera.

 

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