Curiosità e consigli
Per non piangere: per evitare che gli occhi lacrimino quando si affettano le cipolle bagnare spesso il coltello o metterla per dieci minuti nel freezer e, soprattutto, respirare con la bocca e non col naso.
Lo scalogno ha un sapore tra l'aglio e la cipolla. Dello scalogno si consuma solo il bulbo dall'aspetto simile all'aglio, ma racchiuso in un involucro che può essere, secondo, la varietà, grigio o rosso.
Una salsa di pomodoro gustosa: per togliere l' acidità del pomodoro, che spesso rende poco gustose le nostre salse, dopo aver sbucciato i pomodori, far uscire l'acqua giallognola ed eventualmente aggiungere un po' di zucchero .
Per togliere la buccia ai pomodori: é possibile sbucciare facilmente i pomodori incidendoli con una x, tuffandoli in acqua bollente per pochi minuti e subito dopo nell' acqua fredda: lo shock termico farà staccare la buccia.
Per un pesto sempre perfetto: la pasta al pesto non va spadellata a fuoco vivo per evitare che il pesto scurisca e diventi amaro.
Il prezzemolo: gli antichi popoli del Mediterraneo, zona originaria di questa pianta, ne sfruttavano non solo le qualità aromatiche, ma anche quelle medicamentose.
Molto usato in cucina, accompagna sempre il pesce, a volte le carni ed é indispensabile nella preparazione dei funghi. É anche l'elemento fondamentale per la salsa verde e il burro composto ( burro lavorato a crema con l'aggiunta di erbe aromatiche o di altri ingredienti ).
Utilizzare solo le foglie in alto del prezzemolo che sono meno amare e, per evitare di perdere le proprietà organolettiche del prezzemolo, che essendo un'erba aromatica debole perde subito i suoi aromi, aggiungerlo tritato solo alla fine di una preparazione culinaria.
Quando mescolare la pasta
Per evitare che la pasta si rompa, a causa dello shock termico, evitare di mescolare nel primo minuto di bollitura. È essenziale inoltre che l'acqua della pasta riprenda il bollore entro il minuto altrimenti l'amido tende a sciogliersi nell'acqua di cottura.
La salvia, oltre ad aromatizzare il burro dei pizzoccheri, profuma le carni bianche in preparazioni rapide come le scaloppine e gli arrosti. Contrariamente al rosmarino e al prezzemolo il gusto non cambia durante la cottura.
I frutti della noce moscata sono bacche carnose, giallastre che somigliano ad albicocche che contengono un unico seme lungo 2/3 centimetri e che vengono seccati al sole:da questo momento si chiamano noce moscata. Mantiene abbastanza bene il profumo purché sia conservata in contenitori chiusi e grattugiata di volta in volta con l'apposita minuscola grattugia.
Le patate: quelle a pasta bianca sono le più indicate per il puré, crocchette, tutte le preparazioni dove le patate sono sfarinate e le patate lessate che accompagnano il pesce bollito. Per insalata, fritture e tutte le cotture in cui la patata è intera o a pezzi è meglio usare quelle gialle. Le patate vanno sbucciate e messe in acqua fredda, prima della cottura, per evitare che anneriscono.
La noce: si presenta con una parte esterna e carnosa (il mallo) che, maturo, si apre e si scopre la noce dalla forma ovale e dal guscio legnoso. All'interno c'è il seme, detto gheriglio, che è la parte commestibile. La raccolta di questi frutti avviene in autunno, ma vengono consumate quando sono ben seccate. Con il mallo si prepara un famoso liquore: il nocino.
Il pepe: é la spezia più apprezzata e, nei tempi antichi, più preziosa.Per il controllo del mercato del pepe la Repubblica di Venezia entrò addirittura in guerra con gli Olandesi. Esistono tre tipi di pepe: pepe verde non ancora maturo, pepe bianco raccolto a completa maturazione e liberato dalla scorza esterna dopo un processo di macerazione, pepe nero raccolto anch'esso a completa maturazione e messo ad essiccare.
Durante l'estate esala il massimo aroma. é una delle piante aromatiche più utilizzate nella cucina mediterranea, se ne usano i rametti interi o le piccole foglie lunghe e strette.
Lo spinacio: sconosciuto nell'antichità, venne portato in Occidente dagli Arabi prima dell'anno mille. È una delle verdure più usate per le sue qualità nutrizionali e perché é uno dei vegetali che più si adatta alla surgelazione. Malgrado sia un ortaggio prettamente invernale, le nuove varietà consentono ormai una raccolta in tutte le stagioni.
Per una crema pasticciera sempre perfetta
Una volta cotta e messa a raffreddare cospargerla con un velo di zucchero per evitare che faccia la pelle.
Besciamella
Una delle salse base. Il suo nome deriva da colui che si dice ne fosse l'inventore, Louis de Bechamel, maestro di casa di Luigi XIV.
Crema chaintilly
È la crema più leggera e facile da preparare e si chiama così dal castello di Chatel dove era maestro di cucina il famoso Vatel
Ipertesto realizzato dagli alunni delle classi quinte, anno scolastico 2004/2005, nell'ambito del progetto "Computer ... con gusto".
Insegnanti: Galli Augusto, Robustelli Ezia, Trinca Colonel Maria, Trinca Colonel Sandra.
Per informazioni E-mail elementaregrosio@tiscali.it
http://scuole.provincia.so.it/icgrosio/gusto/curiosita.htm
blogdoaleitalia
Seja o primeiro a comentar!
Postar um comentário
Não serão aceitos comentários Anônimos (as)
Comentar somente sobre o assunto
Não faça publicidade (Spam)
Respeitar as opiniões
Palavras de baixo calão nem pense
Comentários sem Perfil não será publicado
Quer Parceria não será por aqui.(Contato no Blog)